giovedì 20 agosto 2009

Diario di qualcosa che nasce


Per riprendere contatto con questa vita italiana ho cominciato a grattare i muri della camera nella casa nuova: gratto via tutti quegli schizzi di calce che li rendono ruvidi, raschio via la vita vecchia per costruircene dentro una nuova.
Gratto e intanto ci parlo, con questi muri... Cerco di ascoltare la mia camera di che colore vorrebbe essere, come sarebbe più naturale disporla.
Immagino il muro che andrà ricostruito per dividerla dal bagno.
Ascolto i rumori di questo posto nuovo che si è fatto scegliere in fretta e guardo felice tutta la luce che riesce a contenere.

4 commenti:

martjna ha detto...

che bello, posso venire ad aiutarti?

Anna ha detto...

Sono certa che farai un bellissimo lavoro.Certo che con il caldo è una bella fatica!Mi raccomando,ci farai vedere la traformazione,vero?Ciao.

Karin ha detto...

Certo! ... riferito a tutte e due! Mi piacerebbe che fosse una casa aperta a tutti, quindi Martina sei la benvenuta quando vuoi (anche senza lavorare.... vale anche il sostegno morale o qualche idea creativa)! E di sicuro terrò il blog aggiornato riguardo ad ogni evoluzione! Grazie mille a tutte e due!

Anonimo ha detto...

It is my first post here, so I would like to say hallo to all of you! It is unquestionably pleasure to be adjacent to your community!