lunedì 31 marzo 2008

Cartooncomic 2008


Il pomeriggio di ieri si annunciava pigro tra motomondiale (con pranzo davanti alla tele), divano e piumone, fino a quando non è arrivato il messaggio di Alessio: "Stiamo andando alla fiera del fumetto".
Ci siamo vestiti in 10 minuti anche se erano già quasi le 17 e siamo usciti di corsa.

Fila interminabile ma stranamente veloce, e ancor più stranamente ordinata.
"Sarà l'influsso del Giappone su tutti questi amanti di manga", ho pensato.

All'interno, oltre agli stands con fumetti-magliette-gadgets di ogni genere e spazio riservato ai giochi, c'erano non so quanti ragazzi travestiti con costumi autoprodotti ed elaboratissimi uno più bello dell'altro.
La creatività umana è davvero eccezionale.


giovedì 27 marzo 2008

L'unione fa la forza


Tasso di disoccupazione in Giappone: 3,8% (aggiornato a Marzo 2008), tra i più bassi al mondo.
Guardando la foto ora sapete anche come sia possibile.

mercoledì 26 marzo 2008

La pausa


"Fortunatamente, è impossibile annoiarsi guardando gli esseri umani, specie in Giappone.
Come non ammirare una popolazione del genere?"

Amélie Nothomb, "Nè di Eva nè di Adamo"

venerdì 21 marzo 2008

Messaggio personale


BUON COMPLEANNO!!!

Fujisan



"Quel vulcano è un'invenzione sublime, ed è visibile quasi ovunque, al punto che talvolta l'ho scambiato per un ologramma. Non si conta più il numero di siti sull'isola di Honshu dai quali si ha una vita superba del monte Fuji: sarebbe più facile contare i luoghi dai quali non si vede. Se i nazionalisti avessero voluto creare un simbolo unificante, avrebbero inventato il monte Fuji. Impossibile contemplarlo senza avvertire un sacro friccicore mitico: è troppo bello, troppo perfetto, troppo ideale. [...]
Camminai lungo il cratere. Ci sarebbe voluta una giornata intera, all'incirca, per percorrerne la circonferenza. Nessuno avrebbe osato avventurarsi al centro: il vulcano era spento, ma in quella cava di giganti dimora il sacro."



Amélie Nothomb, "Nè di Eva nè di Adamo"



giovedì 20 marzo 2008

Città da vivere - Firenze

Viaggiare fa bene.
All'umore e all'amore.

Lo scorso weekend eravamo a Firenze: ci sono troppe cose belle da vedere al mondo per stare in casa a perdere tempo.
Troppi luoghi da esplorare, da scoprire.
Luoghi su cui hanno posato i piedi personaggi che studiamo sui libri di storia e che nella mia testa
sono sempre stati luoghi fatti solo della carta di quei libri.

lunedì 10 marzo 2008

Città da vivere - Milano

Proseguono i weekend alla scoperta delle città: questa volta niente viaggio in autostrada, solo qualche fermata di metro per arrivare a Brera e visitare la Pinacoteca.

Mi ha fatto un pò effetto tornare in quella che per un breve periodo è stata la sede della mia prima esperienza universitaria... ma la cosa più entusiasmante non è stata questa, e nemmeno
camminare per i vicoli di Brera, che ti fanno pensare di non essere più a Milano.

In questi giorni ha ricominciato a fare freddo e dopo il giro nel museo ci è venuta voglia di un posto caldo e accogliente dove mangiare qualcosa: niente di meglio della Panizzeria, un locale che ho scoperto da poco, esattamente di fronte al manifesto gigante di Armani, vicino piazza Cairoli.

Aperitivo a soli 3 euro, un vero miraggio: tanto più che è possibile scegliere tra vino bianco, rosso o altre bibite (consiglio la spremuta di arance rosse) da accompagnare a tranci di pizza, brioches dolci o salate e torte.
Dal dolce al salato, tutto ottimo.
Il posto è di quelli in cui anche se sei da solo non ti senti a disagio: divani per leggere, luce calda e musica non troppo alta per parlare in tranquillità.

I ragazzi all'interno sono gentilissimi... anche con chi chiede di fare un sacco di foto!
I prodotti sono biologici, fatti secondo ricette tradizionali con ingredienti italiani, olio d'oliva e senza conservanti... per informazioni www.lapanizzeria.it

domenica 2 marzo 2008

Un'altro piccolo pezzo di mondo


Ho conosciuto Fede cercando ricette su internet.
Scambio culinario e amici di blog fino alla fatidica decisione di incontrarsi dal vivo, quella in cui decidi se poi l'amicizia cadrà nel nulla o si farà più forte:
"Scegliamo un posto a metà strada, in cui nessuno di noi sia ancora stato".


Tra Reggio Emilia e Milano c'è un posto che appartiene alla nostra infanzia e che immancabilmente ci si ripresenta in replica ogni estate, con il suo sindaco e il suo parroco in lotta.
I primi saluti un pò imbarazzati, poi in tre su una macchina sola in viaggio nella Bassa verso Brescello.

Mi aspettavo di trovarlo in bianco e nero.

Ci si trova così, con qualcuno che non avevi mai visto prima, a condividere strade, ideali, vento, attese ed entusiasmo.
Ad ascoltare i pioppi che fischiano in riva al Po.
A pensare che internet è una meraviglia, perchè ti può far incontrare chi forse non avresti mai incrociato in altro modo.