martedì 11 agosto 2009

La terra che trema


Da due giorni sono tornata in Italia e in Giappone la terra ha tremato due volte.
Attaccata al televisore aspetto notizie un pò più precise, ma i servizi sono sempre gli stessi....

Un terremoto di cui nessuno ha parlato, perchè insignificante, una settimana fa mi aveva svegliato nel mio futon, nel cuore della notte: il pavimento tremava, le assi della nostra casa di legno scricchiolavano.
Uno come quello di questa mattina non riesco nemmeno ad immaginarlo.

Mi viene da pensare all'ultimo giorno a Tokamachi, in cui Nobu è venuto a casa a prendermi per portarmi in un santuario Shinto ai piedi di un monte, in cui si sente la natura con i suoi dei.
In macchina abbiamo parlato tanto e mi ha raccontato perchè porti sempre gli anfibi militari, anche sotto lo yukata estivo: "E' dal terremoto di cinque anni fa... con questi posso andare ovunque e aiutare le persone".
L'attuazione nipponica del "Si vis pacem, para bellum".

Vorrei tanto che fosse finita e non ce ne fosse più bisogno.

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