giovedì 5 giugno 2008

L'odore delle matite

E' uno dei ricordi più vivi che ho di quando ero bambina.
Tornavo da scuola e mi mettevo davanti alla tele con le mie matite a disegnare: guardavo Bim bum bam e intanto coloravo.
"Cosa vuoi che ti disegni?" chiedevo a chi era in casa.
Solitamente mi veniva risposto che se dovevo disegnare tanto valeva spegnere la tele, ma a me piaceva fare le due cose insieme...
E mi ricordo di quando mi fermavo a guardare qualche scena di un cartone animato e mettevo la matita in bocca: il sapore, i forellini che facevo con i denti, ma soprattutto il suo profumo di legno.
Provate a sentire se ne avete una a portata di mano.

Ho sempre amato le matite, anche più avanti.
Ho scatole di matite salvate dall'abbandono sui banchi delle elementari come nell'aula di disegno del liceo.
Scatole e scatole, non so più dove metterle.
La portamina che ho comprato in prima superiore, rossa con l'impugnatura zigrinata, è conservata come un tesoro.
Anche perché sono convinta che le cose abbiano un'anima... ma questa è un'altra storia ed un altro post.

1 commento:

Anonimo ha detto...

OOOOOOOOOH Bim Bum Bam... con Paolo, Manu e One! (o "Uan"?)
...anche io facevo così da bambina. Dosegnavo tutto il giorno e chiedevo "cosa vuoi che ti disegni?". E amo l'odore delle matite, am di più l'odore del libro delle vacanze :) è un po' che non lo sento...

baci

Agnese