venerdì 16 novembre 2007

Bianco o nero


Io con i compromessi proprio non sono brava.
Proprio non sono in grado.
Quando qualcosa va contro i miei principi sono irremovibile: il mio difetto più criticato è il mio essere dura.
Eppure proprio non ce la faccio: che sia in una relazione, che sia con gli amici, che sia al lavoro, per me il compromesso vissuto come rinuncia è mortificante.
Toglie libertà.
Non ha una direzione chiara.
Io preferisco di gran lunga una discussione vigorosa , di quelle accese, per decidere da che parte sia meglio andare.
E posso anche cambiare idea, e comprendere che un altro punto di vista sia migliore del mio.
Mi dicono che un giorno mi accorgerò che il mondo gira in un altro verso e che i principi contano a seconda dei casi.
Per me no, o quanto meno non ancora.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scendere a compromessi non è affatto bello, verissimo.
Mi piace quando dici che preferisci un'accesa discussione per decidere poi dove andare. E mi piace anche che ammetti la possibilità che sia alla fine tu a cambiare idea.
Però, secondo me, non è tutto bianco o nero. Magari confrontandoti scopri che esiste una mediazione (non compromesso) che va bene ad entrambi.
E poi a me piace di più l'effetto seppia rispetto al bianco e nero! eheheh
Salutino
Fede

Karin ha detto...

Grazie Fede! Hai ragione, su tutta la linea.
Tu non sai quanto a volte vorrei essere un pò più diplomatica...
Però un bel ritratto in bianco e nero...vuoi mettere?

hahhahaa :-D