
Il pomeriggio di ieri si annunciava pigro tra motomondiale (con pranzo davanti alla tele), divano e piumone, fino a quando non è arrivato il messaggio di Alessio: "Stiamo andando alla fiera del fumetto".

Fila interminabile ma stranamente veloce, e ancor più stranamente ordinata.
"Sarà l'influsso del Giappone su tutti questi amanti di manga", ho pensato.
All'interno, oltre agli stands con fumetti-magliette-gadgets di ogni genere e spazio riservato ai giochi, c'erano non so quanti ragazzi travestiti con costumi autoprodotti ed elaboratissimi uno più bello dell'altro.
La creatività umana è davvero eccezionale.
