Due giorni fa abbiamo finito di girare il film.
Dico "abbiamo" perche' tutti abbiamo fatto una fatica estrema, tutti abbiamo fatto tutto: la sera, soprattutto negli ultimi tre giorni, eravamo talmente stanchi che non si riusciva a dormire.
Ma la penultima sera e' stata memorabile.
Avevo appena finito lo scatti per il poster del film, ovvero una foto notturna dei quattro attori principali in strada (trafficata e buia) e se non ci fossero stati i tecnici delle luci che si sono fatti in quattro per aiutarmi e gli altri che fermavano le macchine, non so come sarebbe andata.
Fatto sta che a mezzanotte, smontato tutto, io e Kris ci siamo guardate in faccia e non sapevamo se ridere o se piangere.
Era andato tutto bene e io avevo un nodo in gola che voleva proprio venire fuori: sopravvissuta alla lingua, alla situazione estrema e agli attori stanchi dopo una giornata massacrante.
"Ok, trust me: I'll bring you to the best place to cry.
Just, I want you to be prepared."
Ristorante di ramen, o meglio un locale minuscolo e tristemente illuminato, piuttosto malandato e disseminato di gente mezza addormentata per terra.
Aveva ragione, era davvero il posto migliore.
E ci siamo divertite un casino.
1 commento:
Il ramen è una zuppetta? tipico tuo, ripescare dal fondo un elemento utile per tornare sù...
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