La mattina e' iniziata con la voce agli altoparlanti che annunciava la chiusura delle strade principali. Non ho fatto in tempo a scendere e ad aprire la porta di casa, che davanti all'entrata stavano gia' allestendo le bancarelle: le mamme con i bambini e gruppi di ragazzi portavano in strada il loro mercatino dell'usato o dell'artigianato.
Alle 10 l'aria sapeva gia' di carne alla brace e zucchero filato, il profumo delle feste.
Oggi e' stata la festa dei kimono, ma non solo: anche di tutti i giovani che quest'anno compiono vent'anni.
Maggiorenni.
Un po' ribelli, con il trucco pesante, capelli decolorati ma... in kimono.
Le strade erano tutte un colore e le carpe di stoffa volavano da un capo all'altro della strada.
Ci siamo uniti alla festa portando uno dei nostri tavoli sul marciapiede davanti all'ingresso: in tanti si sono fermati a parlare con noi che, a quanto pare, siamo diventati famosi in tutta la citta' per la questione del film, soprattutto dopo l'intervista della NHK.Si sono fermate anche persone che non avevamo mai visto...
Chi portando delle birre, chi degli involtini di carne e funghi, chi dolci di riso e fagioli rossi.... tanti amici sono rimasti con noi fino a che si e' fatta sera.
1 commento:
poteva essere anche il mio giorno allora... chissà come mi starebbe un kimono :) e chissà come sarebbe bello fare una bancarella davanti alla porta di casa..
un abbraccio caramellato
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