lunedì 23 luglio 2007

Smash


Sono salita in macchina di Roby e il cd che andava era esattamente quello che avevo voglia di sentire: Smash, Offspring 1994.

Uno di quegli album che continuano a piacerti anche se hai cambiato i tuoi gusti.
Che ti fa sentire di avere ancora 18 anni anche se sei cresciuto.

Sarà che ogni volta mi tornano in mente le mattine in cui andavo a scuola in bici, quando ancora c'era buio, per portare un termos di caffè caldo a quelli che erano rimasti a dormire in occupazione.
Io ero ancora piccola per rimanere la notte.

Poi mi ricordo il concerto al PalaVobis, con la Chiara e Kenneth, e mi ricordo l'amore difficile che a 16 anni non manca mai.
Tutto il periodo del liceo, gli amici, gli intervalli in cortile e le serate al bosco in città intorno ai falò.

Da sentire tutto d'un fiato, anche più di una volta.

giovedì 19 luglio 2007

Gigi




Conosce i miei orari, mi sente arrivare ancora prima che abbia suonato al portone: si mette davanti alla porta d'ingresso aspettando che qualcuno gli apra, poi mi viene in contro con un "miao".

Il miao di saluto è diverso dagli altri: diverso da quello della pappa, da quello del gioco e da quello che fa per farsi aprire l'armadio.
E' lo stesso del mattino, di quando tu ti alzi e lui è steso sul tappeto.

Mi viene in contro sulle scale,mi guarda dall'alto mentre salgo, annusa le altre porte, sale di un piano...
...per poi non ricordarsi più di essere salito e andare a miagolare di fronte alla porta che crede sua e che vede chiusa.

martedì 17 luglio 2007

Il vichingo


Giuro che il cielo era davvero così sabato.
No, niente photoshop.
E non è nemmeno al mare, ma è Cernusco sul Naviglio.

Qui a casa non ci stiamo più: la mia camera, per quanto ripulita nel corso degli anni (e parecchio), ormai trabocca dei miei 26 anni, e i miei hanno bisogno di un pò più di spazio.
Morale: siamo andati a dare un'occhiata a Cernusco, insieme all' Angy e ad Alessio...

Un sole incredibile, il Naviglio, i parchi curatissimi e...una serie di statue abbastanza curiose.
Prima fra tutte quella di un vichingo sorridente mezzo sepolto (e chi mi conosce capisce l'intensità dell'allegoria), esattamente di fronte ad un'agenzia immobiliare.
Una folgorazione.

Giovedì abbiamo il nostro primo appuntamento: 200 mq di giardino, tavernetta e... potrei anche andare al lavoro in bici.